Una joint venture italo-svizzera si insedia nel Regno Unito dopo la Brexit
Una storia di resilienza
Il nuovo progetto di sdoganamento del Regno Unito, Franzosini e Butti F&B LTD, è una storia di duro lavoro e resilienza. È il risultato di oltre 40 anni di collaborazione per facilitare le operazioni di sdoganamento tra l’UE e la Svizzera. Essendo Franzosini un punto di riferimento svizzero per l’azienda italiana di sdoganamento Butti Dino, il team di F&B LTD conosce bene le esigenze di sdoganamento del Regno Unito post-Brexit. Come la Svizzera, il Regno Unito è ora fuori dall’Unione Europea e deve affrontare problemi di sdoganamento simili.
Entrambe aziende a conduzione familiare, attive dal 1929 (Franzosini) e dal 1968 (Butti), l’arrivo della Brexit e delle difficoltà di sdoganamento nel Regno Unito ha rappresentato un’opportunità matura per gli amministratori delle aziende di rendersi utili. Come se una pandemia globale non fosse già un ostacolo sufficiente, alla fine del 2020 i partner si sono trovati di fronte alle spiacevoli conseguenze della Brexit, evidenziate dai titoli dei giornali di tutto il mondo: Confusione al confine doganale, con una fila chilometrica di camion che si accumulava nel sud dell’Inghilterra. La soluzione finale al problema è stata ispirata dalla Svizzera.
“La dogana del Regno Unito ha preso esempio dalle procedure doganali svizzere. Ho pensato: possiamo dare una mano anche qui. Tuttavia, questa idea poteva essere sviluppata solo con l’aiuto di un altro esperto e amico di dogane come Alessandro Butti. Insieme è stata una scelta vincente: meglio insieme”, ha commentato Marco Tepoorten, proprietario e direttore di Franzosini Group, azienda svizzera leader nel settore dei trasporti, della logistica e dello sdoganamento.
Tepoorten, che ha iniziato il suo percorso in Franzosini nel 1985 come apprendista ed è ora il titolare dell’azienda, conosce bene tutti gli aspetti della sua attività. La collaborazione con l’azienda familiare di Alessandro Butti, che dagli anni ’80 supporta le operazioni di esportazione dall’Italia, è ininterrotta e si basa su un’eredità di fiducia e professionalità.
Alessandro Butti è il direttore della Butti Dino, un’azienda di sdoganamento fondata nel 1968 dal padre Dino Butti. Partendo da zero, ha fatto crescere un’azienda che è diventata il centro di sdoganamento dell’area di Como. Oggi lo stabilimento di gestione doganale serve spedizioni in tutto il mondo.
“La Brexit ha portato un notevole aumento del nostro carico di lavoro. Dal primo gennaio abbiamo dovuto competere in un nuovo mercato”, ha spiegato Alessandro Butti.
A portare una nuova prospettiva alla collaborazione è il figlio di Marco, Christian Tepoorten. Da bambino ha aiutato a svolgere piccoli lavori in ufficio e da giovane apprendista ha iniziato a svolgere lavori pesanti in magazzino, imparando come funzionava l’azienda a livello pratico. Dopo aver lavorato nei dipartimenti di fatturazione, contabilità e operazioni, è passato a lavorare nelle vendite.
“La scelta di aprire nel Regno Unito è nata da un’esigenza cristiana”, riconosce Marco Tepoorten.
Christian ha rivelato come è nata l’idea:
“Circa due anni fa, ho visto un articolo nel notiziario svizzero su come il Regno Unito avrebbe lasciato l’UE, e sono rimasto sorpreso”.
Ha subito notato le somiglianze con il modo in cui il Regno Unito dovrà sdoganarsi in futuro, proprio come la Svizzera. Portò l’articolo a suo padre e gli fece notare l’opportunità di aiutare. Tuttavia, era troppo presto per aprire un ufficio nel Regno Unito, con una possibile Brexit lontana anni. Il giovane Tepoorten si trasferisce in Costa Azzurra, finendo per coltivare l’ufficio trasporti e sdoganamento di Franzosini nel Principato di Monaco nell’agosto del 2020, nei mesi di calma di una pandemia globale che non era ancora finita.
Ma nella primavera del 2021 è arrivato il momento. Il giovane Tepoorten convinse il padre a riconsiderare la questione.
l’ufficio del Regno Unito. Era chiaro che la conoscenza di Franzosini nel risolvere i problemi di sdoganamento in Svizzera e l’aumento del volume di lavoro di Butti avrebbero potuto trasformare la tempesta perfetta della Brexit in una navigazione tranquilla per i clienti dell’azienda. La situazione della pandemia non poteva interferire con la loro volontà.
In circostanze che in passato avrebbero reso impossibile l’apertura di una nuova azienda, Franzosini e Butti hanno percepito. Mentre i titoli dei giornali continuavano ad evidenziare le difficoltà al confine, i Tepoorten hanno iniziato ad agire. Grazie alla moderna tecnologia di videoconferenza, l’azienda di famiglia ha potuto comunicare con la Camera di Commercio della Contea di Kent e avviare il processo di registrazione della società e di ottenimento di un ufficio per la nuova filiale di sdoganamento. Tutto questo senza nemmeno mettere piede nel Regno Unito.
Il processo di assunzione, che di solito prevedeva più incontri e colloqui faccia a faccia, è avvenuto in modo digitale. Grazie all’aiuto di un’agenzia di reclutamento, i nostri protagonisti sono stati introdotti a un’ottima selezione di agenti di sdoganamento con esperienza e competenza sufficienti per gestire il nuovo ufficio nel Regno Unito. Anche se il team svizzero non ha ancora avuto il piacere di prendere un tè o di stringere una mano a Evelynne Morris, i loro incontri virtuali hanno creato una solida base per la nuova filiale britannica.
Con oltre 30 anni di esperienza, Evelynne Morris ha una profonda conoscenza delle questioni doganali in molti settori diversi, dal mondo automobilistico alle belle arti. La sua esperienza comprende l’attività di consulente per la sicurezza delle merci pericolose e l’assistenza ai clienti per il raggiungimento dello status di AEO. Ha aiutato gli spedizionieri a comprendere le nuove procedure per la movimentazione del traffico da e verso il Regno Unito, dopo la Brexit. Evelyn si impegna a fare la differenza nel mondo delle dogane non solo nel Regno Unito e in Europa, ma anche a livello internazionale.
Invece di crollare o di ritirarsi durante un periodo eccezionalmente difficile, il team di F&B è diventato più resistente. L’obiettivo finale della partnership britannica tra Franzosini e Butti è quello di risolvere i problemi legati alle frontiere doganali e di appianare il processo doganale tra l’UE e il Regno Unito. Armata di tecnologie moderne e forte di un’attitudine a lavorare sodo e senza paura, F&B Franzosini e Butti Ltd. è pronta a crescere.
Butti ha riflettuto,
“Conosco il potenziale che saremo in grado di raggiungere grazie alla collaborazione con due partner che stimo molto”.
I Tepoorten la pensano allo stesso modo.
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